RECENSIONE
Anna è una diciassettenne, semplice, dolce a differenza delle sue altre amiche, lei non ha mai avuto un ragazzo, non ha mai baciato nessuno, non esce spesso, i suoi genitori sono parecchio protettivi e tendono sempre a tenerla sotto controllo. LE sue amiche… si divertono, escono, vanno a delle feste, sono diverse da Anna.
Fino a quando una sera, tutte e tre non escono e conoscono dei ragazzi…
Anna conosce Cristian, un ragazzo tormentato, il classico bad boy per eccellenza, tatuato e con i piercing, ne resta affascinata e così anche lui, che non appena la vede è colpito dalla sua semplicità e le confida di restare sempre così, semplice e perfetta, ma la mette in guardia anche su di lui, sul suo essere una persona che nessuno vorrebbe accanto. Ma il primo amore non si scorda mai.
Anna e Cristian si incontrano per caso, ma anche se lui la mette in guardia dal suo lato oscuro, lei non può fare a meno di negare quello che prova per lui, un sentimento che cresce ogni giorno di più e mal visto da MAtias, il suo migliore amico (nonché lui innamorato da sempre di Anna, ma lei è troppo ingenua per capirlo). I due cominciano una relazione incredibile, seppur fatta di alti e bassi, nonostante Cristian ed il suo essere, sono rimasta colpita dalla profondità del rapporto che si instaura tra di loro ed è decisamente il punto forte della storia. Anche perché ogni tanto la protagonista mi faceva storcere un po’ il naso e credo anche il vostro dato che l’ho definita “semplice, ingenua” ed un po’ tutte ci siamo scocciate di questo genere, e anche se un po’ si definiva indipendente, seguiva sempre i genitori o quello che le dicevano loro.
Ma dopotutto, questa è una stori ai crescita, e infatti, Anna crescerà molto insieme a Crisitan, capirà cosa vuole dalla vita, anche se più di una volta i genitori, le amiche si metteranno contro di loro…
Ma saranno capaci di sopravvivere ai cambiamenti? Agli ostacoli?
“Ogni volta che ti guardo” è davvero una storia piacevole e scorrevole anche se ogni tanto incappavo in frasi un po’ … come dire, non filavano lisce, ecco. Tutto sommato è una bella lettura, ma altro punto, i nomi. Anna… Cristian.. vi ricordano qualcosa? E Stephen e Demon? A questo punto pensavo anche Matt donovan e ci mancava solo elena.
Ogni tanto storcevo il naso per Cristian che ripeteva continuamente “sono oscuro bla bla bla…” ma a dire la verità il loro rapporto mi è piaciuto tanto, i genitori un po’ meno, capisco che vogliano tenere la figlia sotto controllo ma… è troppo. Matiasi ah, non mi è proprio piaciuto, più che altro il suo comportamento, come i genitori, più che pensare a cosa è meglio per Anna, tutti pensano ai benefici o solo e semplicemente a loro stessi, ma mai a cosa volesse davvero lei.
Altra cosa che mi è piaciuta è stato il fatto del salto temporale, partiamo con una Anna adolescente, le prime esperienze, i litigi, la scuola, le delusioni, e poi la ritroviamo due anni dopo, all’università e con una vita completamente diversa, ma i sentimenti?
Quelli sono un gran casino. Uno sbaglio che ha cambiato tutto, ha distrutto un amore che tutti sognano, ma è davvero finita tra Cristian e Anna?
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