RECENSIONE
Il sogno di Alice è sempre stato quello di aprire un
ristorante e tra tanti sacrifici, dopo la sua laurea decide di aprirne uno. Ma
purtroppo più il tempo passa, più capisce che è sempre più dura e se non farà
qualcosa sarà costretta a chiudere tutto.
Andrea è decisamente una testa calda. Fugge dalle
responsabilità, e ha una sorella che proprio non riesce a vederlo ridotto uno
straccio dopo chissà quante serate a fare a pugni o a ubriacarsi o cos’altro.
Così, Lisa, la sorella di Andrea costringe Alice ad
assumerlo nel suo ristorante. Alice è un po’ contrariata, insomma lei sta
praticamente per chiudere, ormai non ha più nessun fondo da cui prendere denaro
e pagare le bollette, ma per il bene di Lisa, più che per Andrea, decide di
assumerlo.
Immaginatevi due persone completamente diverse che si
scontrano. Di certo non andranno mai a braccetto. E infatti è proprio quello
che accade. Andrea non fa che litigare con i
clienti e litigare con Alice. Di continuo.
E metteteci pure il fidanzato di Alice, l’insegnante tutto
maglioncini.
Ne succedono davvero delle belle!
Però, ad un certo punto, Andrea capisce che ad Alice serve
davvero una mano e cercherà in tutti i modi di persuaderla a fare un
cambiamento. A partire da suo locale, ma… E’ solo per il locale, o c’è altro?
Questa è una storia molto carina, Ci sono due protagonisti
molto forti. C’è Alice, testarda e orgogliosa, ha sempre fatto affidamento su
se stessa e realizzato i propri sogni.
Dall’altro c’è Andrea, che pure lui non è che sia un pezzo di pane. E’ ovvio che non faranno che litigare per tutto il tempo, ma sotto sotto oltre che rabbia c’è un po’ di passione. A volte però sembrava che Andre avesse più quattordici anni che trenta XD e Alice, la signora che rompe le scatole a tutti.
Dall’altro c’è Andrea, che pure lui non è che sia un pezzo di pane. E’ ovvio che non faranno che litigare per tutto il tempo, ma sotto sotto oltre che rabbia c’è un po’ di passione. A volte però sembrava che Andre avesse più quattordici anni che trenta XD e Alice, la signora che rompe le scatole a tutti.
Indubbiamente mi sono piaciuti come personaggi, ma di più,
Lisa e suo marito Dante che sembrano saperne sempre una più del diavolo. Sì,
decisamente Lisa è il mio personaggio preferito.
Una storia scorrevole e fluida, si legge tutto d’un fiato e
non è mai noiosa, i protagonisti litigano sempre, ma è bello vederli
confrontarsi e di sicuro sono stati arricchiti da personaggi secondari come
Lisa e Dante, che hanno fatto un po’ capire loro quello che provano e alcune
volte mettendoli di fronte alla verità, e non sempre con le “buone”.
“Fammi dimenticare la pioggia” un’altra cosa che mi è
piaciuta e che in genere mi piace è il richiamo del titolo nella storia,
“Perchè proprio fammi dimenticare la pioggia?” Scopritelo leggendo!
Nessun commento:
Posta un commento
Sono felice che il post vi sia stato d'aiuto, grazie di cuore per essere passate, mi farebbe tantissimo piacere se lasciaste anche un piccolo segno del vostro passaggio <3